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DECRETO #CURAITALIA E TERZO SETTORE

Il Decreto Curatilaia non riguarda solo sanità e lavoro, ma contiene anche alcune disposizioni relative al Terzo Settore.

Vediamo quali.


* art. 35: proroga termini per adempimenti

Adeguamento statuti

prorogato il termine per le Onlus, le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale, per adeguarsi alle norme introdotte dal Codice del Terzo Settore. Il nuovo termine, che presumibilmente coinciderà con l’entrata in vigore del RUNTS, per adeguare i propri statuti è il 31 ottobre 2020.

Approvazione del bilancio

Prorogato, sempre al 31 ottobre 2020, il termine per l’approvazione dei bilanci.


*art. 66: disposizioni in materia di imposte su erogazioni liberali

Per le persone fisiche ed enti non commerciali:

detrazione dall’imposta lorda ai fini IRPEF pari al 30%, per un importo non superiore a Euro 30.000,00:

  • per le erogazioni liberali in denaro e in natura;

  • a favore di Stato, Regioni, enti locali territoriali, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute;

  • finalizzate a finanziare gli interventi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19.

Per le attività commerciali:

  • Deducibilità dal reddito di impresa ai fini delle relative imposte per le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di Stato, Regioni, enti territoriali locali, fondazioni ed associazioni legalmente riconosciute, con la finalità di contenimento e gestione della crisi epidemiologica da covid-19 (applicazione art. 27 L. 133/1999);

  • si considerano parte del reddito di impresa i beni ceduti gratuitamente per le finalità di cui sopra;

  • i trasferimenti di beni, per le finalità di cui sopra, sono esenti dalle imposte sulle donazioni.


* art. 95: sospensione versamento canoni per il settore sportivo

Per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive (professionistiche e dilettantistiche), è sospeso il versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali.

I canoni andranno versati alternativamente:

  • in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020;

  • in massimo 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di giugno 2020.


* art. 96: indennità per collaboratori sportivi

Sport e Salute S.p.a. ha previsto un’indennità pari ad un massimo di 50 milioni di Euro, per i collaboratori di federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche. Tale emolumento non concorrerà alla formazione del reddito.

Le domande devono essere presentate a Sport e Salute S.p.a. sulla base del Registro CONI, unitamente alla certificazione di:

- rapporto di collaborazione:

- mancata percezione del reddito.

Le domande saranno prese in considerazione e vagliate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Il Ministro dell’Economia e della Finanza, entro 15 giorni dall’emanazione del decreto Curaitalia, deve emanare un decreto volto ad individuare:

- modalità di presentazione delle domande;

- gestione del fondo.



Art. 106: è dedicato alle modalità di svolgimento delle assemblee di società di capitali e cooperative, che devono avvenire esclusivamente in modalità telematica (ad es. videoconferenza). Si può ritenere applicabile anche agli Enti del Terzo Settore relativamente alle modalità telematiche di convocazione e svolgimento delle assemblee degli organi sociali.


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